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Indie Porn & Net Porn

La pornografia come esperienza soggettiva e condivisa

SEMINARIO CON TATIANA BAZZICHELLI E GAIA NOVATI

Aula Magna
@ Accademia di Belle arti di Brera, Viale Marche 71 (Brera 2)
incontro del laboratorio d’autoformazione SAPESSI COM’È STRANO IL POSTPORNO A MILANO

Alcune esperienze nell’area queer e indie porn europea nella metà del 2000 hanno cercato di aprire il concetto di sessualità e pornografia ad esperimenti ludici, fluidi e plurali. Con l’emergere dei social media e del porn 2.0 la situazione sta mutando. Cosa significa fare pornografia indipendente oggi? In che modo può essere vista come un’esperienza condivisa? È necessario individuare territori di sconfinamento corporei e tecnologici in cui intravedere una possibile via di uscita alla progressiva commercializzazione ed individualizzazione della pornografia indipendente.

lunedì 4 aprile MATTINA ore 10:00

Intro: Indie Porn & Net Porn
La pornografia come esperienza soggettiva e condivisa.

Queersexuality by Gaia Novati
La parola pornografia e’ neutra: assume valore positivo o negativo a seconda del contesto socio-culturale in cui viene inserita o usata.  Il porno mainstream abusa continuamente dei corpi di chi usa e di chi fa pornografia, ma allora quale e’ il luogo per raccontare una pornografia altr@? Attraverso le teorie del post-porno – termine regalatoci dall’attivista Annie Sprinkle – e le riflessioni femministe e queer- possiamo riaffermare una pratica in grado di destabilizzare e contraddire i dictat culturali imposti dall’industria del sesso, sistema centrale preposto alla  normalizzazione e al controllo  dei corpi e del piacere.

(Hack)Sex & Open Porn by Tatiana Bazzichelli
Qual e’ la connessione fra hacking e pornografia? Se consideriamo alcune esperienze della scena hacker e attivista italiana degli ultimi trent’anni, l’attitudine hacker è strettamente connessa all’idea radicale dell’autogestione, e della produzione indipendente (Do It Yourself) che negli anni Ottanta era propria del movimento punk. Ma l’idea di creare reti di relazione fra individui ed esperienze collettive condivise in cui l’uso sovversivo della rete e dei computer è connesso alla pratica politica, non è solo da limitare al campo tecnologico. La sessualità può venir vista come un campo di sperimentazione e di esperienza co-partecipata, in cui hackerare i codici dell’immaginario sessuale e in cui esprimere l’attitudine punk del DIY attraverso l’autoproduzione della pornografia e la ricombinazione dei suoi linguaggi. Mentre l’hacktivism è l’azione diretta sociale e politica sulla rete, la pornografia diventa l’azione diretta sociale e politica sul corpo e sui corpi.

Analisi di realtà locali
San Francisco: Sex e tech: il festival Arse Elektonika di San Francisco, Burning Man e l’esperienza di Kink.com.
Berlino: Avant-gard porno-culturale e la moltitudine queer che la attraversa. Dal Porno film festival ai sexparty.

Dibattito e condivisione di esperienze

lunedì 4 aprile POMERIGGIO ore 14:00

Presentazione del Festival CUM2CUT + proiezioni video
CUM2CUT è un network eterogeneo e internazionale di artisti, attivisti e tutti coloro che desiderano esprimere liberamente la propria sessualità e creare, allo stesso tempo, sperimentazione dei codici linguistici e visivi. L’obiettivo è sviluppare un network aperto e indipendente dove le persone possano esprimersi attraverso la pornografia senza sentirsi/essere marginalizzate. In CUM2CUT l’idea del gioco è fondamentale: giochi di corpi, sex-toys e, più in generale, oggetti e luoghi erotizzati sono il moto d’inizio di un’opera di sovversione e di détournament della pornografia commerciale. CUM2CUT si rivolge a tutt@ coloro che si sentono abusat@ dalla pornografia commerciale, che non sopportano più di vivere ruoli normalizzati e normalizzanti. Allo stesso tempo, CUM2CUT, propone una prospettiva critica sull’immaginario politico e rifiuta l’idea che una politica antagonista debba essere necessariamente seria e noiosa. CUM2CUT intende suggerire una progettualità sperimentale che parta dai corpi e dai luoghi, mescolando soggetti fluidi, identità nomadi e sessualità giocose.
http://www.cum2cut.net

Approfondimenti:
Bazzichelli Tatiana, “On Hacktivist Pornography and Networked Porn”, catalogo dell’Arse Elekotronika Festival, edito da Monochrom (AT), Re/Search Publications, San Francisco, USA (in stampa).
PDF: http://www.tatianabazzichelli.com/PDF_files/Bazzichelli_Hacktivist_Pornography.pdf

martedì 5 aprile POMERIGGIO ore 14:00

Spam e Porno nell ‘ epoca della ripetizione ecnologica.

Alcune riflessioni sulla nascita dello spam e sulla costruzione dell’ immaginario sessuale imposto dalla industria del sesso.

Tatiana Bazzichelli e Gaia Novati

Sono curatrici del festival indipendente CUM2CUT. CUM2CUT Indie-Porn-Short-Movies-Festival è rivolto a tutta la scena artistica e creativa indipendente e all’area queer italiana e internazionale è uno spazio aperto dove artisti, registi, djs, attori/ici e chiunque sia interessato, può collaborare e partecipare. L’idea da cui si sviluppa CUM2CUT è quella di mettere in relazione un network eterogeneo e internazionale di persone desiderose di esprimere liberamente la propria sessualità e creare, allo stesso tempo, arte sperimentale. L’obiettivo è sviluppare un network aperto e indipendente dove le persone possano esprimersi attraverso la pornografia senza sentirsi/essere marginalizzate. In CUM2CUTt l’idea del gioco è fondamentale: giochi di corpi, oggetti sessuali e, più in generale, sex-toys sono il moto d’inizio di un’opera di sovversione e di détournament della pornografia commerciale. CUM2CUT si rivolge, quindi, a tutti/e coloro che si sentono abusati dalla pornografia commerciale, che non sopportano più di vivere ruoli normalizzati e normalizzanti. Allo stesso tempo, CUM2CUT, propone una prospettiva critica sull’immaginario politico e rifiuta l’idea che una politica antagonista debba essere necessariamente seria e noiosa. CUM2CUT intende suggerire una progettualità sperimentale che parta dai corpi e dallo spazio, spargendo nubi di polline che erotizzino la città di Berlino, mescolando corpi fluidi, identità nomadi e sessualità giocose.